Le macchie cutanee sono conseguenza di un deposito di pigmento a varie profondità nella pelle. Generalmente compaiono in persone avanti negli anni e che hanno esposto la pelle a raggi solari. Delle macchie cutanee possono comparire anche in pazienti giovani per lo più di sesso femminile in seguito ad alterazioni ormonali o dopo una gravidanza.
Generalmente il medico sceglie il laser migliore e lo combina con altri per ottenere un risultato ottimale. Il procedimento è semplice e rapido e non comporta nessun rischio di cicatrice come con i trattamenti all'azoto liquido.
Irrorando la pelle di luce si schiarisce progressivamente e le macchie vengono raschiate via. L'impatto del laser è un po’ sgradevole ma non richiede, generalmente, un'anestesia locale. Si può notare un miglioramento della qualità della pelle subito dopo il trattamento.
Generalmente il trattamento laser per la rimozione delle macchie della pelle non si avvale di anestesia perché il dolore non è molto intenso. Il paziente può tornare a casa già dopo la seduta laser. Il numero delle sedute varia in base all’estensione della macchia, all’intensità della sua pigmentazione e alla tipologia: esse variano da un minimo di 1 seduta per le lentiggini e le macchie della pelle chiare e poco estese, a un massimo di 5 sedute in caso di macchie della pelle più estese. Ogni seduta si svolge a distanza di circa 1 mese dall’altra.
E' possibile osservare un leggero sbiancamento della pelle nel luogo dell'impatto del laser. Una crosticina sottile si forma alcune ore dopo, e sparisce in fretta. Una protezione solare è raccomandata fino alla cicatrizzazione completa dell'epidermide per evitare un'ipersecrezione di melanina, responsabile della formazione di macchie.